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Interruzione di fornitura

Interruzione di fornitura

Si avvisano gli utenti del pubblico acquedotto di Borgo Val di Taro che a causa di  lavori su pubblico acquedotto  delle ” Tre fontane” .

L’erogazione di acqua potabile subirà interruzioni delle ore 8:15 alle ore 12:30 del giorno 24 Aprile 2019 nelle località di : San Martino, Trapogna, Macinarsi.

Montagna 2000 S.p.A. presenta i risultati al 31 Dicembre 2018

Montagna 2000 S.p.A. presenta i risultati al 31 Dicembre 2018

Montagna 2000 Spa ha chiuso il bilancio al 2018 con risultati economici positivi alla luce del conseguimento, per il secondo anno, degli obiettivi del piano degli investimenti nonché del recupero delle quote di investimento non realizzate nel 2016; su questo tema l’obiettivo dell’azienda in house è di presentarsi al termine del periodo tariffario 2016-2019 con l’integrale utilizzo delle somme destinate agli investimenti finanziate dalla tariffa. “Il piano di risanamento e rilancio prosegue malgrado alcune interferenze giuridiche ed amministrative che non impediscono alla società di affacciarsi su nuove aree di business” – ha dichiarato Emilio Guidetti, amministratore unico e direttore generale della società.

Il risultato economico della società è positivo e presenta un utile dopo le imposte di 66.966,00 euro, nonostante il prudenziale accantonamento integrale della somma di 631.578,00 euro relativa alla sentenza numero 88/2019 del 16 gennaio 2019 emessa dal Tribunale di Parma in favore del Comune di Berceto alla quale la società si è opposta nel metodo e nel merito.

Nel corso del 2018 sono state portate a termine le rendicontazioni per i costi sostenuti per l’emergenza idrica incassando le somme mancanti ed ottenendo così la totale liquidazione da parte del dipartimento di Protezione Civile della Regione dei costi sostenuti per l’emergenza idrica del 2017 per un totale di 1.209.339,42 euro.

Si segnala un contenimento dei costi energetici, rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, pari al 10,47% imputabile alle condizioni meteoclimatiche che hanno ridotto il fabbisogno di pompare acqua dai pozzi unitamente ad alcuni interventi di efficientamento energetico sui depuratori e sulle principali stazioni di pompaggio.

 

TICSI e servizi all’utenza

Il processo di emissioni delle bollette, di gestione della customer care e del credito ha assunto un livello eccellente di servizio e risultati; le emissioni avvengono puntualmente ed è stato gestito perfettamente il copioso lavoro di adeguamento sia per l’applicazione del TICSI sia per il passaggio alla fatturazione elettronica. Le previste modifiche regolatorie con il passaggio alla tariffazione definita dal TICSI ha visto la società impegnata in iniziative di informazione all’utenza attraverso sportelli itineranti e riunioni nei Comuni principali dove, funzionari della società hanno spiegato agli utenti le modalità di calcolo della bolletta e raccolto le informazioni necessarie al passaggio alla tariffazione pro-capite.

 

Area servizio idrico integrato

La società ha raggiunto l’obiettivo deliberato dal Consiglio d’Ambito relativo al piano degli investimenti 2018 confermando, per il secondo anno consecutivo, il risultato pianificato.

All’interno del POI 2018-19 è stata inserita la Centrale Idroelettrica intitolata a Pier Luigi Ferrari che, nel medio periodo, porterà ad una riduzione dei costi energetici e quindi del peso degli stessi sulla bolletta dell’utenza.

Tra gli investimenti realizzati con i fondi della protezione civile il più importante è stato quello relativo all’interconnessione tra il pozzo di Varano de Melegari ed il serbatoio principale del Comune di Pellegrino Parmense, particolarmente colpito dalla crisi idrica del 2017. Inoltre la società ha investito in infrastrutture e in tecnologie per la qualità dell’acqua, quali i cloratori stand alone per i serbatoi non provvisti di energia elettrica.

Da segnalare con particolare soddisfazione che la società, pur avendo già una delibera che consentiva un incremento delle tariffe del 5,5% è riuscita ad ottenere da ATERSIR di applicare solo il recupero dell’inflazione programmata pari all’1,2 %; un chiaro segnale al territorio ed agli utenti che le azioni messe in campo in questi anni stanno dando i loro frutti.

 

Energie rinnovabili

Nel corso del 2018 è stata connessa alla rete elettrica nazionale la centrale idroelettrica sul tratto acquedottistico Nola-Frasso. Il ricorso alle energie rinnovabili si manifesta anche nella dotazione di impianti fotovoltaici realizzati nel corso degli anni precedenti e nello sfruttamento delle biomasse legnose, materia prima di cui il territorio è ricco, e che vede la sua attuazione nella realizzazione delle centrali a biomasse nei Comuni di Solignano e Valmozzola sovvenzionate grazie al Programma di sviluppo rurale della Regione Emilia Romagna, un piano finanziario approvato dalla Commissione Europea.

 

Area raccolta rifiuti

Prosegue il servizio diretto sui tre Comuni di Valmozzola, Solignano e Terenzo con buoni risultati sia sotto il profilo della soddisfazione dell’utenza che sotto quello economico della società che, dopo la riorganizzazione del servizio, garantisce la sostenibilità economica del servizio e dei piani economici finanziari verso i cittadini; nel corso degli anni la società ha ridotto l’onere per i Comuni garantendo comunque un ottimo servizio.

 

Conclusioni

Questi risultati seguono i valori di attenzione all’ambiente e al territorio che Montagna 2000 Spa sta attuando e che permettono di creare valore condiviso e risultati tangibili, quali la decisione di non incrementare la tariffa idrica come richiesto dall’autorità competente ma di adeguarla solamente al tasso di inflazione. A distanza di soli tre anni dall’inizio del piano di risanamento e rilancio, la società ritrova efficienza, garantisce una maggiore perequazione dei costi tra gli utenti e contribuisce con le operazioni effettuate alla riduzione dei consumi.

Avviso chiusura sportelli

Avviso chiusura sportelli

MONTAGNA 2000 S.P.A. AVVISA CHE GLI SPORTELLI DI BORGO VAL DI TARO E FORNOVO DI TARO RIMARRANNO CHIUSI NEI GIORNI:

SABATO 20 APRILE 2019

VENERDI’ 26 APRILE 2019

SABARO 27 APRILE 2019

Per segnalazioni o guasti potete contattarci al numero verde 800.99.95.03

Valmozzola, operativa la nuova centrale a biomasse realizzata da Montagna 2000 Spa

Valmozzola, operativa la nuova centrale a biomasse realizzata da Montagna 2000 Spa

Favorire l’utilizzo di energie rinnovabili è la soluzione per rispettare il territorio. Per questo motivo, Montagna 2000 Spa ha realizzato per il Comune di Valmozzola un nuovo impianto che sfrutta l’energia rinnovabile delle biomasse legnose per la produzione di energia termica. La nuova caldaia a cippato, a servizio del Municipio, della scuola e della casa di riposo del Comune di Valmozzola è stata realizzata in poco meno di tre mesi seguendo i principi di salvaguardia e tutela dell’ambiente.

L’impianto di produzione di energia alimentato da fonti rinnovabili soddisfa pienamente le disposizioni regionali e comunitarie di efficientamento energetico e riduzione delle emissioni climalteranti. Il nuovo impianto, in sostituzione del preesistente sistema a tre caldaie alimentato a combustibili tradizionali (GPL), è ambientalmente sostenibile in quanto permette di evitare l’immissione in atmosfera di anidride carbonica equivalente connessa al mancato consumo di combustibili tradizionali (quantificati in circa 17.600 kg/anno di GPL consumati negli impianti che servivano i locali comunali). Inoltre, la biomassa legnosa è reperita sul territorio del Comune di Valmozzola, che è ricco di boschi, materia prima rinnovabile, pulita e a costi contenuti ma performante per la produzione di energia termica. L’impianto si pone anche l’obiettivo di agevolare lo sviluppo delle aziende agricole presenti sul territorio e quindi incentivare l’occupazione locale. Il comune di Valmozzola grazie alla sua posizione strategica reperisce la materia prima in un raggio inferiore ai 70 km, riducendo di molto anche i consumi per il trasporto; inoltre il cippato derivante dagli scarti delle attività boschive è di ottima qualità e presenta un basso contenuto idrico.

­Montagna 2000 Spa ha progettato e realizzato il nuovo impianto composto da una caldaia a cippato e dalla rete di teleriscaldamento. La produzione di acqua calda è affidata ad una centrale a cippato di potenza nominale di 200 kW. È stato inoltre installato un serbatoio inerziale di capacità di 4000 litri, a servizio dell’impianto di riscaldamento, in modo da stoccare energia termica necessaria a coprire i carichi termici di picco e limitare i cicli di accensione e spegnimento della caldaia a biomassa. La centrale precedente, costituita da tre caldaie alimentate a GPL è stata mantenuta a eventuale supporto. La sezione di trattamento dei fumi esausti è stata dotata di sistemi di abbattimento delle polveri e riduzione degli ossidi di azoto, mediante l’ausilio di filtri ad elevata efficienza di captazione.

Il nuovo impianto, grazie all’utilizzo di risorse naturali, garantisce alti rendimenti di efficienza.

La centrale è stata sovvenzionata grazie al Programma di sviluppo rurale (PSR) della Regione Emilia Romagna, un piano finanziario approvato dalla Commissione Europea che promuove il sistema agroalimentare dell’Emilia Romagna, attraverso investimenti, tra gli altri, per la valorizzazione del territorio e delle comunità locali, dell’ambiente e del clima. Nello specifico Montagna 2000 Spa ha ottenuto il finanziamento per la “costruzione di impianti pubblici destinati alla produzione di energia da fonti rinnovabili” che utilizzano risorse naturali presenti nelle zone rurali.

La centrale è a servizio dei locali pubblici e ha esclusivamente finalità pubbliche e non genererà entrate nette.

AVVISO AGLI UTENTI

AVVISO AGLI UTENTI

Si avvisano gli utenti del pubblico acquedotto di Borgo Val di Taro che a causa di lavori di manutenzione straordinaria sul pubblico acquedotto l’erogazione di acqua potabile subirà interruzioni dalle ore 10:00 alle ore 17:00 del giorno 15 marzo 2019.

Le località interessate sono Ca’ Predelle, Bosco Bruciato e Canale Mezzadri di Porcigatone.

Una volta ripristinato il flusso idrico, consigliamo agli utenti di eseguire un abbondante flussaggio prima di riprendere il normale consumo, al fine di eliminare eventuali impurità o intorbidimenti dovuti ai lavori.

Trasferimento sportello di Fornovo di Taro

Trasferimento sportello di Fornovo di Taro

Si avvisano gli utenti serviti dalla scrivente che da domani, Venerdì 8 Marzo 2019, lo sportello di Fornovo di Taro si sposterà con effetto definitivo negli uffici del palazzo Comunale in piazza Libertà n°11.

Gli orari di apertura al pubblico non subiranno variazioni.

Martedì dalle 08:30 alle 13 e dalle 14:00 alle 16:00

Venerdì dalle 08:30 alle 13 e dalle 14:00 alle 16:00

Comunicazione fatturazione e consumo

Comunicazione fatturazione e consumo

A partire dal 1° Gennaio 2019 è stato esteso l’obbligo di fatturazione elettronica a tutti i clienti, come previsto dalla Legge di Bilancio 2018.

Pertanto, Montagna 2000 invia ai propri clienti le fatture in formato elettronico mediante il Sistema di Interscambio (SdI) dell’Agenzia delle Entrate, secondo le regole stabilite con il provvedimento n. 89757 del 30 Aprile 2018 e successive modifiche del 21 Dicembre 2018.

Se Lei è titolare di fornitura dovrà verificare la correttezza dei dati inseriti all’interno della bolletta e nel caso in cui fosse intestata a defunto sarà necessaria l’immediata voltura o cambio d’intestazione. La procedura potrà trovarla all’interno del nostro sito nella pagina dedicata alla modulistica, dal quale sarà possibile scaricare i rispettivi moduli che, dopo la compilazione, potranno essere inviati tramite e-mail all’indirizzo segreteria@montagna2000.it, oppure recarsi ai nostri sportelli di Borgo Val di Taro o Fornovo di Taro.

Se Lei è titolare di una fornitura con P.IVA, la invitiamo, qualora non lo avesse già fatto, a comunicarci il Codice Destinatario o l’indirizzo di PEC dove ricevere le fatture elettroniche inviate attraverso il sistema di Interscambio, ai nostri sportelli di Borgo Val di Taro o Fornovo di Taro o inviando una comunicazione alla mail segreteria@montagna2000.it

Montagna 2000 continuerà comunque ad inviare, come di consueto e con le modalità in atto, anche la “bolletta”, ossia il documento che contiene i dati di consumo, la riproduzione dei dati fiscali contenuti nella fattura elettronica e le ulteriori informazioni previste dalla regolazione vigente indicano che si tratta di una copia conforme e che l’originale è custodita nel cassetto fiscale dell’Agenzia delle Entrate.

Visita del Presidente della Regione Emilia Romagna a Pellegrino Parmense per l’inaugurazione di importanti opere acquedottistiche

Visita del Presidente della Regione Emilia Romagna a Pellegrino Parmense per l’inaugurazione di importanti opere acquedottistiche

Stefano Bonaccini ha inaugurato le opere di potenziamento idrico di Pellegrino Parmense realizzate da Montagna 2000 con l’intervento del Servizio Di Protezione Civile della Regione Emilia Romagna.
Sabato 16 febbraio sono state inaugurate a Pellegrino Parmense le opere di potenziamento idrico e le opere di sottoservizio, viabilità e decoro urbano di Via Roma alla presenza del Presidente della Regione Emilia Romagna, Stefano Bonaccini, dell’Amministratore Unico di Montagna 2000 Spa, Emilio Guidetti e delle Autorità locali.
La grave crisi idrica del 2017 che ha interessato il territorio montano della Provincia di Parma e Piacenza, aveva colpito gravemente il territorio di Pellegrino Parmense costringendo il gestore a sopperire alla mancanza di risorsa idrica con il trasporto di autobotti il cui costo è stato di circa 600.000 euro. Da maggio a novembre 2017 la società ha calcolato circa 1.300 viaggi di autobotti per rifornire gli acquedotti comunali di Pellegrino Parmense che non venivano più alimentati dalle sorgenti che a causa della mancanza di piogge avevano diminuito la capacità di acqua tra il 75-85% rispetto alla media del periodo e, in diversi casi, avevano raggiunto il completo disseccamento.

“Tale situazione di emergenza idrica è un fatto storico per il Comune di Pellegrino che nei decenni ha avuto molti picchi di criticità assoluta come quello verificatosi nel 2017 – ha dichiarato Emilio Guidetti, amministratore unico di Montagna 2000 Spa -. Su interessamento del Comune di Pellegrino Parmense Montagna 2000 ha avviato e realizzato lavori in regime di somma urgenza per l’interconnessione dell’acquedotto di Pellegrino Parmense con l’acquedotto di Varano de’ Melegari, attraverso il collegamento con il serbatoio di Monte Riviano. Il potenziamento del sistema acquedottistico è entrato in funzione a maggio 2018 ed è costato circa 260.000 euro su fondi messi a disposizione della Protezione Civile della Regione Emilia Romagna nell’ambito della rimodulazione del piano”.
Il completamento dell’interconnessione tra l’acquedotto di Varano Melegari e quello di Pellegrino Parmense assicura a quest’ultimo una maggior disponibilità di risorsa idrica, rispetto alle fonti precedentemente utilizzabili, quantificabile in circa 340 metri cubi al giorno. L’attivazione della nuova interconnessione tra gli acquedotti garantisce un utilizzo integrato e compensativo dei sistemi acquedottistici, aumentando le capacità di accumulo della risorsa; in tal modo può essere garantita la continuità del flusso idrico alle utenze delle zone servite anche durante gli interventi di manutenzione. Grazie a questi lavori, verranno scongiurati, o quantomeno limitati al minimo, i razionamenti idrici che da decenni erano divenuti una regola fissa sulla rete idrica del Capoluogo di Pellegrino e di Mariano durante il periodo estivo; un eccellente risultato che permetterà quindi una gestione più economica ed efficiente delle potenziali crisi idriche future.

Durante la visita del Presidente Bonaccini sono state inaugurate anche le opere di manutenzione straordinaria per la realizzazione dei nuovi sottoservizi delle reti dell’acquedotto e della fognatura di via Roma nel centro di Pellegrino Parmense.
In seguito Emilio Guidetti ha presentato alla cittadinanza e al Presidente della Regione, una breve relazione sugli investimenti fatti e sulle prospettive di sviluppo della società di proprietà dei comuni del territorio. “Per il secondo anno consecutivo – ha commentato l’amministratore unico della società in-house – abbiamo rispettato gli impegni con le agenzie di regolazione e con utenti conseguendo in pieno l’importo del piano degli investimenti 2018 e recuperando parte degli investimenti non fatti nel 2016 a causa della grave crisi economica e finanziaria in cui versava la società in quel periodo”.

Investimenti 2018, traguardo raggiunto e superato!

Investimenti 2018, traguardo raggiunto e superato!

Per il secondo anno consecutivo Montagna 2000 S.p.A. rispetta gli impegni (e li supera) con le agenzie di regolazione e con i propri utenti conseguendo in pieno l’importo del piano degli investimenti 2018 e recuperando parte degli investimenti non fatti nel 2016 a causa della grave crisi economica e finanziaria in cui versava la società in quel periodo.
L’impegno assunto con ATERSIR e con gli utenti è quello di presentarsi alla fine del 2019 avendo pienamente conseguito il piano previsto nel periodo tariffario 2016-2019 e finanziato da una quota della bolletta del servizio idrico integrato.
Il consuntivo 2018 certifica investimenti sul servizio idrico integrato per € 1.417.444,04 a cui si devono aggiungere € 414.425,81 della centrale idroelettrica sul tratto di acquedotto Nola-Frasso dedicata al compianto Pier Luigi Ferrari.
Complessivamente sono quindi € 1.831.869,85 le risorse economiche che la società ha messo sul territorio in cui opera e che sono andate, in larga maggioranza, a creare occupazione e ricchezza per le imprese locali; una cifra destinata ad aumentare nel corso dei prossimi anni in ragione dei finanziamenti derivanti dal fondo di coesione sociale (F.S.C. 2014-2020) e del piano degli investimenti deliberato per il 2020.
Nel corso del 2019 verrà completato il piano di recupero degli investimenti del 2016 che vedrà, oltre alle opere caratteristiche del Servizio idrico integrato (acquedotti, serbatoi, depuratori, ecc.) anche importanti investimenti in energie rinnovabili che si affiancheranno a quelli già effettuati; duplice è la finalità di questi investimenti:
a. ridurre l’impatto ambientale delle nostre attività coprendo in misura sempre maggiore il nostro fabbisogno energetico con energie rinnovabili autoprodotte e riducendo quindi la carbon footprint;
b. nel medio periodo, ridurre l’incidenza del costo dell’energia elettrica sulla bolletta dei nostri utenti essendo l’energia, per il metodo tariffario in vigore, un costo “passante” e la sua riduzione soggetta a conguaglio.
Il nuovo piano industriale 2019-2025 pone la propria attenzione proprio sulla gestione delle risorse naturali del territorio al minor costo ambientale, energetico e sociale possibile; non solo uno slogan quindi ma un impegno concreto per il territorio che restituirà benefici economici ed ambientali.
La società ha fatto fronte a tutti i piani di rientro con i fornitori relativi al debito pregresso ed all’integrale rimborso delle rate di mutuo accesi con gli istituti di credito incrementando quindi la qualità del rapporto e la possibilità di accensione di nuove forme di finanziamento.
La qualità dell’acqua e la prevenzione allo spreco sono per Montagna 2000 obiettivo primario. Per la riduzione delle perdite la società sta investendo in tecnologie e processi che permettono di intervenire prima che la risorsa venga dispersa: a tal riguardo sono stati installati i misuratori sulle utenze comunali laddove non erano ancora presenti.
Infine sono stati effettuati investimenti per la salute della popolazione servita grazie all’acquisto di numerosi defibrillatori portatili donati alla cittadinanza e alla partecipazione al progetto della Regione Emilia Romagna DAE118ER, il sistema sviluppato dal 118 con l’obiettivo di contribuire a ridurre i tempi di intervento sui casi di arresto cardiorespiratorio presunto.

Anche Montagna 2000 S.p.A. tra le aziende del primo report sostenibilità dei servizi pubblici

Anche Montagna 2000 S.p.A. tra le aziende del primo report sostenibilità dei servizi pubblici

Per l’Amministratore Unico Emilio Guidetti ” il Report realizzato con Utilitalia è un’opportunità importante per comunicare i progetti di tutela ambientale che Montagna2000 S.p.A. sta sviluppando secondo i principi dell’economia circolare e che permettono alla società in house di essere una risorsa.

(Roma, 13 dicembre 2018) – Montagna 2000 Spa è una società a totale partecipazione pubblica che si occupa della gestione del servizio idrico integrato, e in parte della gestione dei rifiuti solidi urbani, nelle Valli del Taro e del Ceno in Provincia di Parma. La società, che dedica grande attenzione alla qualità della risorsa idrica, persegue una politica di tutela ambientale e del territorio operando per ridurre l’impatto ambientale delle proprie attività, puntando alla produzione di energie pulite e rinnovabili grazie all’utilizzo dell’idroelettrico e del fotovoltaico, delle biomasse e allo sfruttamento della crescita algale nei fanghi di depurazione. Questa la fotografia del bilancio ‘verde’ di Montagna 2000 Spa contenuta nel Primo rapporto di sostenibilità delle aziende associate ‘Misurarsi per migliorarsi’, lanciato da Utilitalia (la Federazione che riunisce quelle aziende, che si occupano di acqua ambiente e energia), curato con la collaborazione della Fondazione Utilitatis, e presentato oggi a Roma in occasione dell’Assemblea generale delle Federazione che si terrà nella seconda parte della giornata.

Promozione delle buone pratiche, crescita infrastrutturale, innovazione e ricerca, sviluppo sostenibile. Sono questi i capisaldi presi in considerazione dal report delle aziende dei servizi pubblici – grazie a un’analisi che ha censito 300 indicatori (economico-finanziari, tecnici, commerciali e di governance, entrando anche nello specifico dei comparti acqua, energia e rifiuti) ed è stata effettuata tra giugno e settembre su 127 aziende che complessivamente rappresentano l’88% dei lavoratori del sistema – e che raccontano come il comparto industriale sia “finanziariamente sano”, capace di generare investimenti per oltre 3 miliardi di euro e utili per oltre 1,5 miliardi. Le utility si caratterizzano per l’impiego di forza lavoro quasi esclusivamente a tempo indeterminato (oltre il 97%), con attività di formazione e potenziamento delle competenze che coinvolge l’82% dei lavoratori totali.

Il report guarda ai settori di acqua, ambiente e energia tenendo in considerazione i 17 obiettivi sullo sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Da qui alle politiche e alle scelte messe in campo per la sostenibilità economica, sociale e ambientale, come per esempio l’impegno verso la decarbonizzazione, la mitigazione delle emissioni climalteranti, le iniziative di adattamento, il contrasto alla povertà e le azioni di inclusione sociale, il contributo allo sviluppo dell’economia circolare, la lotta agli sprechi e la salvaguardia delle risorse idriche. Obiettivo del report è offrire un quadro della responsabilità economica, ambientale e sociale del comparto e misurare il valore aggiunto prodotto per lavoratori, azionisti, investitori, clienti, territori e istituzioni.

Montagna 2000 Spa sta investendo risorse anche per iniziative di utilità sociale quali l’equipaggiamento delle autovetture aziendali di defibrillatori portatili utili in caso di arresto cardiaco. Grazie alla partecipazione ad un progetto regionale in collaborazione con il 118, Montagna 2000 Spa è tra le prime società di servizi in Regione Emilia Romagna che si sono attivate prendendo parte ad un’iniziativa di grande valore per la comunità.

“Montagna 2000 Spa ha avviato negli ultimi anni” – ha dichiarato l’Amministratore Unico di Montagna 2000 Spa, Emilio Guidetti – un’intensa opera di riorganizzazione economica e finanziaria che ha permesso una ripresa degli investimenti sul territorio. Grazie a questa svolta, è stata data maggior rilevanza al tema della sostenibilità avviando progetti ambientali di pregio sul territorio”.

Montagna 2000 Spa, insieme ad Utilitalia intende così promuovere la rendicontazione non finanziaria all’interno del suo sistema associativo, oltre che fornire un contributo misurando il grado di performance. Secondo il report di Utilitalia è diffusa tra le aziende la rendicontazione non finanziaria: 34 i bilanci di sostenibilità, corrispondenti al 76% del valore della produzione rappresentata. Nel 94% dei casi, il bilancio di sostenibilità viene approvato dal Cda o da altri organi amministrativi, e nel 76% dei casi presentato all’assemblea dei soci.